“Whisky a volontà!” è il titolo di un romanzo (e del film che ne fu tratto) di Compton Mackenzie, e è già eloquente di suo; ma pare...
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Se si riferisse a un suo potere propulsivo o a quello di far girare la testa il giorno dopo, non sappiamo; fatto sta che è con questa frase che Sud Food presenta la prima edizione del corso di degustazione dedicato proprio al distillato in questione.
“Whisky e dintorni” è partito la scorsa settimana, ma prevede altre due lezioni – questo e il prossimo martedì (dalle 20, all’Hotel Piazza Bellini, in via Costantinopoli) – incentrate su diversi temi e aspetti, e tenute dal sommelier Antonio Formicola e dal mixologist Luca Petitto.
Nell’incontro di apertura si è parlato di storia e produzione, delle materie prime e della fermentazione, e tre sono stati i whisky in assaggio. Ma il passato è passato, e allora andiamo a vedere cosa si imparerà nei prossimi.
Questa settimana ci si dedicherà a approfondirne l’invecchiamento, dato fondamentale di alcune bevande alcoliche, e si scoprirà quali siano le modalità e le temperature più adatte per berlo. Dopo la teoria, però, tocca alla pratica: ci si cimenterà nell’esame gusto-olfattivo, e si assaggeranno altri tre whisky.
Serata di chiusura, il 19, con “Stili e abbinamento”: si farà un giro nelle zone di produzione, nonché tra diverse tipologie, e poi si passerà alle tecniche per abbinarlo – che saranno anche protagoniste della parte pratica: solite tre bottiglie in degustazione, ma anche il tentativo di accostare il giusto cibo al giusto whisky.
Il corso è adatto a tutti, e il suo scopo è ovviamente quello di raccontare aneddoti e caratteristiche di questo distillato, ma anche quello di fornire strumenti per bere bene, con consapevolezza e un minimo di competenza in più.
Per maggiori informazioni, per sapere se si può ancora partecipare o quali saranno le prossime opportunità, per eventualmente prenotarsi, ci sono la mail info@sudfood.com o il numero 334/8419565. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino