È il gioco il tema della undicesima edizione di Wine&Thecity, la rassegna ideata da Donatella Bernabò Silorata, che dal 3 al 25 maggio metterà in rete...
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Il programma dell'undicesimo anno della rassegna, presentato questa mattina al Palazzo delle Arti di Napoli, riserva tante novità. A partire dall'anteprima a Napoli, nelle mura del Museo Hermann Nitsch, della performance di arte relazionale di Cesare Pietroiusti «Doniso, Un Dio liquido e molteplice». Un’esperienza collettiva, ispirata al metodo di Iacopo Seri, secondo cui ad ogni espressione di concetto si beve un sorso di vino. Il 10 maggio il Palazzo Reale di Napoli accoglierà la serata di gala con lo chef stella Michelin Luciano Villani. Per la prima volta protagonista anche la Lega Navale, che il 12 maggio organizzerà una giornata di mare, sport, vela e vino. Il 14 maggio, invece, è la volta di Palazzo San Teodoro con un inedito talk cooking show: special guest lo chef Gennaro Esposito e la pasta De Cecco, main partner di questa edizione insieme all’Aeroporto Internazionale di Napoli, Kimbo, Latte Berna e Sky. Il 15, il 18 e il 19 maggio le scalinate del Chiatamone, di Francesco D’Andrea e di via San Pasquale saranno le protagoniste di tre appuntamenti di arte urbana. Il progetto è realizzato con il patrocinio del Comune e della prima municipalità. L'obiettivo è porre l’attenzione su luoghi dimenticati o osservati con distrazione. L'evento finale del 25 maggio sarà ospitato dal museo Madre, che in collaborazione con la Fondazione Donnaregina apre per la prima volta le sue porte a Wine&Thecity.
Per gli undici anni di Wine&Thecity il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo interpreta i corsi e riscorsi storici di Giambattista Vico con un’installazione “polifonica” dell’artista napoletano Lello Esposito curata dall’intellettuale francese Jean-Noël Schifano. Creazioni in bronzo esprimono lettere e cifre, simboli e fatti per un percorso tra i secoli e la storia di Napoli che sarà visitabile ad ingresso libero dall’11 maggio all’11 giugno. Anche in questo caso protagonista il gioco: ciascuno potrà divertirsi a immaginare parole, date e frasi partendo proprio dalle singole opere d’arte di Lello Esposito.
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Il Mattino