Bacoli, al Parco Cerillo l'idea regalo: il «Pacco alla camorra»

Pacco alla camorra
BACOLI - Una scatola dono con prodotti biologici coltivati da cooperative sociali riutilizzando beni confiscati: è il «Pacco alla camorra» disponibile nel...

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BACOLI - Una scatola dono con prodotti biologici coltivati da cooperative sociali riutilizzando beni confiscati: è il «Pacco alla camorra» disponibile nel bar aperto di recente all’interno del Parco Cerillo. Confetture, legumi, pasta e prodotti biologici, barrette di cioccolato e tante bontà in una custodia di colore verde, in cartone campano riciclato, da regalare durante le festività natalizie grazie ad una iniziativa con l’associazione IoCiSto. «Il paniere è il prodotto simbolo della lotta alla camorra – affermano i promotori - acquistarlo vuol dire sostenere imprese etiche, associazioni e imprenditori onesti. Significa sostenere la legalità». Per il nono anno, il progetto «Facciamo un pacco alla camorra» è promosso dal Comitato Don Peppe Diana, con Libera Associazioni e concretizzato dal Consorzio Nco-Nuova cooperazione organizzata. Il programma - che coinvolge sedici imprese, cooperative sociali, associazioni e il Comitato Don Peppe Diana – punta a promuovere una filiera produttiva con le attività realizzate nei luoghi un tempo simbolo di sopraffazione, in cui si è voltato pagina grazie alla sinergia tra istituzioni e realtà sociali. I prodotti del pacco, oggetto di minuziose verifiche, sono in vendita con il marchio unico Nco – Nuovo commercio organizzato: l’esito di un riutilizzo in chiave produttiva dei beni confiscati che ha consentito anche l’inserimento nel modo del lavoro di persone prima escluse.

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Il Mattino