«Cercavo la fine del mare», il libro della Castigliani su ​accoglienza e di integrazione

«Cercavo la fine del mare», il libro della Castigliani su accoglienza e di integrazione
La giornalista del Fatto quotidiano Martina Castigliani presenta a Napoli, domenica 07 aprile ore 15.00, Castel Sant'Elmo, Sala Levante, nell’ambito del Salone del libro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La giornalista del Fatto quotidiano Martina Castigliani presenta a Napoli, domenica 07 aprile ore 15.00, Castel Sant'Elmo, Sala Levante, nell’ambito del Salone del libro e dell’editoria, il suo libro “Cercavo la fine del mare” Mimesis edizioni. Con la Castigliani sono coinvolti nel panel: Carlo Noviello, presidente della cooperativa sociale di Salerno Il villaggio di Esteban, nella rete di Confcooperative Federsolidarietà Campania, e Wazib Abdullah, uno dei protagonisti del film documentario Deep, vincitore del progetto MigrArti 2018 (promosso da Miur e Unesco), attivo nei Caschi blu del mare ed accolto dalla cooperativa. La storia di Wazib è stata raccontata il 3 gennaio 2019 su www.ilfattoquotidiano.it


“Siamo molto felici di poter raccontare un’esperienza di accoglienza e di integrazione che da Salerno ha avuto eco in tutto il Paese. Ringraziamo Martina Castigliani per l’opportunità di confronto e di relazione su un tema di grande attualità” commenta Carlo Noviello.

Il libro di Martina Castigliani racconta la sua esperienza di volontaria nei campi migranti in Grecia e raccoglie le storie degli uomini e delle donne che le hanno chiesto di fare il suo lavoro, cioè di scrivere e di testimoniare. Il testo contiene molti disegni di bambini che nelle immagini hanno trovato una forma di espressione e di dialogo.

 

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino