«Lotto marzo», da Scampia dibattito sulle discriminazioni con la Camusso

«Lotto marzo», da Scampia dibattito sulle discriminazioni con la Camusso
L’8 marzo è lo sciopero generale della produzione e della riproduzione, sciopero dai ruoli imposti dai generi. Per questo il 12 marzo alle 17.30 dalla pagina Facebook...

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L’8 marzo è lo sciopero generale della produzione e della riproduzione, sciopero dai ruoli imposti dai generi. Per questo il 12 marzo alle 17.30 dalla pagina Facebook dell’associazione Chi rom e…chi no saremo in diretta a parlare di lotta transfemminista e intersezionale, insieme a donne che quotidianamente si mettono in gioco per il contrasto alle discriminazioni di genere e non solo. «Ad un anno dall’inizio della pandemia vogliamo parlare delle ripercussioni che questa ha avuto sui nostri corpi e nella nostra esistenza – si legge in una nota - I dati Istat parlano chiaro: su 101mila nuovi disoccupati, 99mila sono donne. Cioè il 98%. Mentre, durante il lockdown quando il motto era #ioRestoAcasa, sono state 5.031 le telefonate al 1522 numero di pubblica utilità direttamente collegato ai centri antiviolenza, cioè il 73% in più sullo stesso periodo del 2019. Pare siano 112 in Italia, secondo i dati ufficiali, le donne uccise per femminicidio nel 2020 e 12 nei primi due mesi del 2021, mentre molte altre continuano a lottare contro la violenza patriarcale all’interno di case, relazioni tossiche, sui luoghi di lavoro e per le strade». Allo stesso tempo nascono movimenti, cerchi di donne e collettivi per l’autodifesa e l’autodeterminazione delle donne e delle esistenze non binarie. «In Argentina la grande marea del panuelo verde, dopo anni di lotta, è riuscita ad ottenere l’aborto legale, sicuro e gratuito. Ma la lotta non si arresta: i movimenti delle donne sono in prima linea per la riappropriazione e riaffermazione di sogni, bisogni, diritti che su tutti i piani della vita sono continuamente e globalmente messi in discussione».

Su questi temi interverranno:

- Susanna Camusso, sindacalista, responsabile politiche di genere CGIL

- Emma Ferulano, associazione Chi rom e…chi no / Chikù Gastronomia Cultura e Tempo Libero, centro interculturale di Scampia, Napoli;

- Imma Carpiniello, fondatrice Cooperativa Le Lazzarelle;

- Ivana Nikolic, artista, attivista ed educatrice rom;

- Patrizia Palumbo, presidente dell’associazione Dream Team Donne in Rete e responsabile del centro antiviolenza di Scampia, Napoli;

- Francesca Borgese, delegata RSA USB COM DATA Contact Center INPS;

Modera: Monica Riccio, attivista di comunità

Per partecipare basta collegarsi alla pagina Facebook “Chi rom e chi no”

«Non voglio più accettare le cose che non posso cambiare: voglio poter cambiare ciò che non accetto» (Angela Davis)

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Il Mattino