Napoli, mototerapia al Pausilipon con Oddera campione mondiale di Freestyle Motocross

Napoli, mototerapia al Pausilipon con Oddera campione mondiale di Freestyle Motocross
«Se si salta da soli, è solo un sogno. Se si salta insieme, è la vita che inizia davvero». L’amore per gli altri rende felici e Vanni Oddera,...

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«Se si salta da soli, è solo un sogno. Se si salta insieme, è la vita che inizia davvero». L’amore per gli altri rende felici e Vanni Oddera, campione mondiale di Freestyle Motocross, ha cercato di regalare «il vento in faccia» a qualcuno che non ha mai provato una simile ebbrezza. Irrompe al Pausilipon la mototerapia, iniziativa singolare caratterizzata da acrobazie e spericolate manovre, realizzata dal Team DaBoot nei corridoi del reparto di  oncoemtaologia pediatrica del presidio ospedaliero di via Posillipo 226. Emozioni, adrenalina, sorrisi e svago per esorcizzare paure e cure. Piccoli degenti risollevati nel morale grazie ai motociclisti professionisti Alvaro Dal Farra, Massimo Bianco Bianconcini, Andrea Bof e Davide Zilio, che hanno destato viva curiosità, prima all’esterno e poi all’interno, con uno show inedito, rendendo protagonisti i bambini, che non hanno minimamente esitato a salire in sella insieme ai piloti.

 
È la prima volta che si dispiega una così intraprendete manifestazione con intenti benefici al Sud Italia, organizzata in sinergia da Open onlus, Amdos, DaBoot e Fondazione Allianz Umana Mente (main donor), con il placet dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon, unico nosocomio pediatrico del Mezzogiorno e uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza, sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta complessità, delle cronicità e della riabilitazione intensiva. «Non era mai accaduto prima d’ora che il «freestyle Hospital» approdasse al Sud e questa cosa ci rende molto felici. Siamo ormai da cinque anni una realtà che si muove negli ospedali per un totale di circa 30 date all’anno. Ogni volta il mio cuore è colmo di gioia. Il nostro è un modo per rendere il mondo un posto migliore: non curiamo la malattia di questi piccoli ma proviamo a migliorare la qualità della loro vita, andando a 60 all’ora in un ospedale, luogo che cerchiamo di far dimenticare per qualche tempo. Speriamo di essere un esempio: la vera acrobazia è donare del tempo a questi bambini. I veri campioni sono loro», ha detto soddisfatto il campione Vanni Oddera (nelle foto di Stefania de Rosa).


Sempre sensibile alle iniziative che regalano un sorriso ai piccoli degenti il direttore generale del Pausilipon Anna Maria Minicucci. «Fa parte del nostro impegno quotidiano. Accontentarli ci arricchisce. L’umanizzazione è parte integrante della cura e negli ospedali pediatrici c’è bisogno anche di sorridere. Per questo aderisco sempre con entusiasmo, insieme a tutto il personale dell’Azienda, ad iniziative come questa, capaci di creare momenti di distrazione e di gioia vera nei bambini e ringrazio le associazioni di volontariato che ci sono costantemente vicine». Hanno preso parte il direttore del Dipartimento di Oncoematologia, Mimmo Ripaldi, il direttore Struttura Complessa Ematologia, Giuseppe Menna, e il direttore Unità Operativa Complessa Oncologia, Massimo Eraldo Abate. Oddera e il suo team hanno augurato un grande in bocca al lupo ai piccoli «centauri» temporaneamente rallentati dalla malattia nella loro corsa a diventare grandi. Anche e soprattutto i piccoli degenti meritano di sorridere, sognare e credere in un futuro fatto di gioco e divertimento.
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Il Mattino