Tutte le voci in una sola voce alla Parrochia San Gioacchino di via Orazio a Napoli: è qui che infatti che si è esibito il coro di Natale formato dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Raffaele Viviani, plesso Orazio, riscuotendo manco a dirlo un grandissimo successo di pubblico tra mamme, nonni e passanti inevitabilmente inteneriti.

Quella del concerto è del resto una consuetudine che si ripete anno dopo anno per augurare buone feste alle famiglie dell'istituto, ed è puntualmente permesso dalla dirigente scolastica Maria D'Ambrosio e dal parroco Padre Salvatore Farì.

Il fine primario del Coro Orazio è la condivisione e la corresponsabilità d'intenti attraverso la musica che esprime armonia, gioia e creatività e la poesia che dà colore alla vita. Tutto ciò nasce dall'esigenza di creare un ponte scuola-famiglia-chiesa per dare vita ad uno sviluppo formativo e completo dei piccoli individui- uomini del domani. E proprio questo è il messaggio passato quest'anno grazie alla sinergia tra la scuola Viviani, le famiglie e la parrocchia.

L'evento si è concluso con l'intervento della dirigente scolastica, che si è complimentata con i giovanissimi alunni per la loro emozionante esibizione, e con l'invito di Padre Salvatore a mettere le «ali al cuore» e fare della loro vita «un volo d' amore».

Un'esortazione che ha riscosso immediato successo, peraltro, visto che al termine dello spettacolo i genitori ed i bambini del Coro Orazio hanno ricambiato l'ospitalità ricevuta dal parroco facendo una donazione volontaria destinata all'associazione Casa Sveva, che si prende cura dei bambini ricoverati presso i reparti di oncologia pediatrica, attualmente ospitata dallo stesso Padre Farì. Le docenti, invece, si lasceranno guidare dalla frase di Papa Francesco, secondo cui «C'è bisogno di seminare il futuro oggi».