Quarto, cristiani e musulmani insieme in preghiera contro le guerre

Quarto, cristiani e musulmani insieme in preghiera contro le guerre
“A seguito degli eventi tristi di questi giorni e del perdurare della guerra in Siria, in Congo, del terrorismo in numerosi paesi come la Svezia, la Nigeria, l'Egitto, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“A seguito degli eventi tristi di questi giorni e del perdurare della guerra in Siria, in Congo, del terrorismo in numerosi paesi come la Svezia, la Nigeria, l'Egitto, i ragazzi di Casa Papa Francesco, cristiani e musulmani, dopo un momento di confronto hanno deciso di dedicare una giornata al digiuno e alla preghiera per invocare da Dio il dono della Pace e manifestare la loro solidarietà a coloro che soffrono a causa della violenza e delle guerre”. Ad annunciarlo è don Gennaro Pagano, sacerdote e direttore del Centro Educativo Diocesano Regina Pacis che ha sede a Quarto. 


I giovani ospiti hanno aderito all’appello promosso dall’associazione Pax Christi. Mercoledì 12 aprile si terrà una giornata di digiuno e preghiera; alle ore 20 in chiesa sarà celebrata la Santa Messa e, contemporaneamente, in Cappella i giovani musulmani pregheranno. In questo modo tutti i ragazzi della Casa manifesteranno comunione e amicizia nella fede verso l'unico Dio. Il momento di preghiera è aperto a tutti coloro che lo desiderano. 

Casa Papa Francesco attualmente ospita 15 giovani dai 14 ai 23 anni; ai ragazzi è dedicato un percorso di crescita integrale e di inclusione sociale. Gli ospiti della Casa sono minori stranieri non accompagnati, giovanissimi migranti o giovani italiani provenienti dall’esperienza carceraria o con una pena alternativa a questa. Il percorso proposto si sviluppa in un clima affettivo di tipo familiare. Nella Casa vengono accolti ragazzi e giovani con diverse tipologie di disagio, con storie molto particolari che richiedono un approccio di tipo personale. La struttura residenziale viene gestita 24 ore da una turnazione di educatori.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino