Rubati duemila euro per i giocattoli dei bambini della Nigeria, don Merola raccoglie più dei soldi rubati

Rubati duemila euro per i giocattoli dei bambini della Nigeria, don Merola raccoglie più dei soldi rubati
Rubati duemila euro destinati all’acquisto dei giocattoli per i bambini della Nigeria. Don Luigi Merola attiva la macchina della solidarietà e raccoglie più...

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Rubati duemila euro destinati all’acquisto dei giocattoli per i bambini della Nigeria. Don Luigi Merola attiva la macchina della solidarietà e raccoglie più della cifra rubata. Il denaro era nella borsa scippata al sacerdote della chiesa del «Buono e Perpetuo Soccorso di Mugnano». 

Don Hginus Uchenna Obia, cappellano della Stazione ferroviaria di Napoli, è stato scippato a Napoli della sua borsa con all’interno un biglietto di aereo per il suo paese di origine, un passaporto, un cellulare e duemila euro in contanti, raccolti da tante piccole donazioni di numerosi fedeli da destinare ai bambini della Nigeria La refurtiva, ad eccezione dei duemila euro in contanti, è stata restituita con una lettera di scuse da parte dello scippatore. I ladri, pentiti per quello che hanno fatto, hanno lasciato un messaggio scritto a mano su un foglio per scusarsi: «Ti restituiamo tutto tranne i soldi perché ci servono». Peccato solo che quei soldi servivano a donare il sorriso a centinaia di bambini sfortunati che attendevano con trepidazione un giocattolo da parte del sacerdote.

Fortuna che la divina provvidenza ripara sempre ogni ingiustizia. Infatti, don Luigi Merola, coordinatore dei cappellani della Ferrovia, e presidente della Fondazione «A voce d'e creature» di Pompei e cittadino onorario di Pompei, amareggiato per l’accaduto, è riuscito a raccogliere, grazie ad un imprenditore napoletano che ha voluto mantenere l’anonimato, una somma addirittura superiore, consentendo a don Hginus di ripartire e di fare felice i suoi bambini della Nigeria. 

 

 

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Il Mattino