Senza fissa dimora, dall'assistenza all'inclusione: l'impegno di istituzioni e volontariato in un confronto oltre l'emergenza

Interverranno il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e l'assessore al Welfare Luca Trapanese

La mensa Caritas
«Prendersi cura. La vita ai margini delle persone senza dimora». È questo il titolo del convegno organizzato dal movimento politico “Per le Persone e...

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«Prendersi cura. La vita ai margini delle persone senza dimora». È questo il titolo del convegno organizzato dal movimento politico “Per le Persone e la Comunità”, che si terrà domani, 13 dicembre (ore 18), nella cripta della Basilica Madre del Buon Consiglio a Capodimonte. Sarà un focus sul tema dei senza dimora, «una questione sociale divenuta particolarmente rilevante in tutte le grandi città del mondo» come sottolineano gli organizzatori.

A pochi giorni dall'inaugurazione da parte del Comune di Napoli di «un nuovo centro di accoglienza a bassa soglia, che amplia l'offerta dell'ospitalità notturna, sarà l'occasione per ascoltare le esperienze degli operatori del settore e del mondo del volontariato e individuare nuove sinergie e prospettive di intervento». 

«Quello dei senza dimora è un tema complesso e come tale va trattato. Sicuramente c’è la dimensione del decoro urbana ma questa non può la prospettiva principale con cui affrontare questo tema. Innanzitutto, perché i senza dimora devono essere considerati come persone con una loro dignità, non sono rifiuti abbandonati o masserizie, ma anche perché la logica dello spostamento continuo del “problema” da un luogo all’altro è inefficace: dura due giorni magari a favore di telecamere. Pertanto, queste persone devono essere messe al centro di decisioni politiche che affrontino i tanti diversi bisogni che ciascuno di loro ha e che non possono essere lasciati esclusivamente all'azione, sia pur meritoria del volontariato. È sicuramente necessario aumentare l’azione di primo soccorso: si pensi che in città al più sono disponibili 350 posti letto. Ma serve anche un’attività di inclusione che punti al recupero individuale e sociale affrontando il bisogno di casa e lavoro ma che affronti anche i bisogni sanitari: si pensi soltanto al tema delle dipendenze da alcool o droga o quello del disagio psichiatrico», spiegano gli organizzatori.   

Parteciperanno all'incontro suor Marisa Pitrella, direttrice della Caritas diocesana di Napoli; Alice Mustacchia, presidente della cooperativa sociale Il Camper; Alessandro Guariniello, responsabile della casa Comunità delle Genti, e Danilo Tuccillo, presidente della cooperativa sociale La Locomotiva onlus. Modera l'incontro il giornalista  Angelo Cerulo. Interverranno, inoltre, il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e l'assessore al Welfare del Comune Luca Trapanese

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Il Mattino