Sergio D'Angelo, in un libro la storia di Napoli e dei cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni

Sergio D'Angelo, in un libro la storia di Napoli e dei cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni
La storia di Napoli e dei cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni. Ma anche la storia della nascita e dell’evoluzione di Gesco, il più grande gruppo di...

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La storia di Napoli e dei cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni. Ma anche la storia della nascita e dell’evoluzione di Gesco, il più grande gruppo di imprese sociali del Sud Italia, raccontata dal suo direttore  Sergio D’Angelo nel volume “Aspettando il 112” a cura di Giovanni Attademo e Mario Petrella. Il libro, appena pubblicato dalla casa editrice Homo Scrivens, sarà presentato giovedì 5 maggio alle 17 all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Napoli.

Insieme con i protagonisti del racconto, intervengono l’editore Aldo Putignano e il filosofo Gennaro Carillo.
Introduce e modera la scrittrice Raffaella R. Ferré.
 
Sullo sfondo di una città dove le forme di emancipazione dal disagio vanno sperimentate quotidianamente, dove non si è mai smesso di credere che la camorra non sia una malattia ma un fenomeno da combattere con le armi giuste, a partire da quelle della cultura e del lavoro, Sergio D’Angelo, direttore del gruppo di imprese sociali Gesco, uno dei principali esponenti del mondo sociale in Italia e promotore di importanti battaglie per i diritti, risponde alle domande di Mario Petrella e Giovanni Attademo, l’uno a lungo dirigente Asl e l’altro del Comune di Napoli, tra i più forti sostenitori dell’integrazione tra il servizio pubblico e il terzo settore.

Ne nasce un viaggio nel tempo e la sperimentazione di un genere narrativo, quello  dell'autofiction, capace di affiancare al racconto della collettività la storia individuale, l’analisi di contesto e la riflessione personale. 
Condotto con il metodo dell’intervista in presa diretta, “Aspettando il 112” (pagg. 171, euro 14) raccoglie le vicende di tre generazioni di operatori sociali, attivisti, psicologi, schiere intere di sociologi ma anche educatori, scrittori, formatori, avvocati e giornalisti. La prefazione è di Ida Palisi, il volume è corredato da immagini in bianco e nero e, in appendice, ha un focus su Gesco e un breve glossario sociale.
 
Gli autori

Sergio D’Angelo

Napoletano, tra i massimi esperti di politiche sociali, terzo settore e finanza etica a livello nazionale.
A lui si devono numerose battaglie per il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità, la sanità, il welfare. Si è schierato in prima linea per l’approvazione di importanti leggi regionali, come quelle per la dignità sociale e dell’immigrazione.
Già presidente di Legacoop Campania, membro del Consiglio d’Amministrazione di Banca Etica e vicepresidente dell’associazione nazionale delle cooperative sociali, è stato assessore comunale al Welfare nella Giunta De Magistris dal 2011 al 2013.
Oggi dirige il Gruppo di imprese sociali Gesco.
 
 
Giovanni Attademo
Napoletano, sociologo ed esperto di programmazione, progettazione e gestione d’interventi nell’ambito delle politiche sociali e socio-sanitarie. Ha lavorato a lungo nella pubblica amministrazione: per il Comune di Napoli dal 1998 al 2012 ha rivestito il ruolo di coordinatore e dirigente nell’area degli interventi a sostegno delle fasce deboli e della famiglia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 2013 insegna Politiche Sociali al Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II.
Ha all’attivo numerose esperienze di ricerca, articoli e studi di settore.
 
Mario Petrella

Psichiatra, attivo nel centro di Medicina Sociale di Giugliano negli anni ’70 nelle iniziative per il superamento dell’ospedale psichiatrico Frullone e negli anni '80 come responsabile pubblico del progetto Aleph. Successivamente è stato direttore del Dipartimento delle Farmacodipendenze e quindi del Dipartimento socio-sanitario dell'Asl Napoli 1. È autore di vari articoli e studi di settore.
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Il Mattino