Si è tenuta questa mattina, domenica 7 maggio, la sesta edizione del Memorial Motoraduno “Vincenzo Liguori”, appuntamento rimandato, causa pioggia, lo scorso...
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Come ogni anno, sin dalle prime ore del mattino, sono arrivate nel paese vesuviano centinaia di motociclette, vespe e scooter provenienti da tutta la regione e non solo. Presenti oggi anche due vespa club pugliesi. Un minuto di silenzio. Un rombo di motori. La partenza. Una mattinata tra le due ruote per ricordare Vincenzo Liguori, vittima innocente della criminalità, ucciso da un proiettile vagante a San Giorgio a Cremano il 13 gennaio 2011 mentre era al lavoro nella sua officina.
«Questo appuntamento di anno in anno è sempre più sentito. Quest’anno – ha dichiarato Gianni Ognibene, presidente dell’associazione “Liberi pensieri” – abbiamo superato i duecenti iscritti. Questo significa che il messaggio che vogliamo lanciare è passato: affermare la legalità».
«In questa giornata per me è la mia famiglia significa ricordare mio padre più che negli altri giorni attraverso i motori che erano la sua passione», ha detto Mary Liguori, figlia di Vincenzo.
Al termine della manifestazione sono statipremiati i vincitori delle gare di agilità, di lentezza e tutti i club motociclistici partecipanti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino