Una maglietta a tema social media in favore delle associazioni che si occupano dei poveri a Napoli. Questa è l'iniziativa lanciata dalla 3d0, giovane web agency...
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«Avevamo in testa questa iniziativa da molto tempo - spiega Gabriele Granato, co-fondatore della 3d0 - e adesso abbiamo deciso di dare uno sprint al nostro progetto. Realizzeremo una serie di magliette che avranno come tema i social media, internet e, in generale, il lavoro della nostra web agency. Spesso ci capita di toccare con mano la sofferenza delle persone e le difficoltà quotidiane dei volontari che sono alla costante ricerca di fondi. Per questo non potevamo girarci dall'altra parte. Probabilmente i costi che dovremo sostenere per la stampa saranno superiori a quello che sarà il prezzo di vendita - ha proseguito - ma questo non ci interessa. Siamo disposti anche a investire con fondi personali l'eventuale differenza tra costi e ricavi. Importante è dare un segnale forte e concreto alle tante associazioni che fanno un lavoro straordinario ogni giorno in una città difficile come la nostra. Speriamo che in tanti ci seguano e diano vita ad iniziative di questo genere e di cui la città ha un gran bisogno».
A poche ore dal via al progetto sono già diverse centinaia le richieste da parte degli utenti del web. Un successo che nemmeno i ragazzi di 3d0 si aspettavano e che darà slancio ad altre iniziative da realizzare in futuro.
«Siamo sommersi di richieste - ha continuato ancora Granato - e la cosa ci fa enormemente piacere. Vuol dire che la solidarietà in questa città non è morta e che i napoletani hanno un cuore grande e generoso. Vogliamo precisare che tutto il progetto sarà realizzato nella massima trasparenza e che entro poche ore stileremo l'elenco completo delle associazioni a cui sarà destinato il ricavato della nostra iniziativa. Di certo destineremo una quota degli incassi ad AIL Napoli visto che li seguiamo da tempo e che siamo consapevoli dell'importanza del loro lavoro. A brevissimo - conclude - aggiungeremo almeno altre due o tre associazioni a cui destineremo il ricavato della vendita delle magliette». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino