Venerdì nero per i trasporti napoletani. Funicolari ferme per tutta la giornata. Stop a bus e metropolitana Linea 1 per 4 ore (dalle 11 alle 15). Una raffica di scioperi,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I quattro impianti della Funicolare Centrale, di Chiaia, Montesanto e Mergellina saranno offlimits per tutta la giornata a causa dello sciopero indetto da Ugl e Faisa Cisal che protestano contro l’abbassamento dell’inquadramento professionale dei capiservizio. Saranno comunque tutelate le fasce di garanzia (6,30-9,30 e 17-19,50) per i pendolari. La metropolitana e i pullman Anm sospenderanno il servizio per 4 ore (11-15) a per la protesta di Usb, Ugl, Orsa, Faisa Cisal e Faisa Confail. I sindacati sono preoccupati per lo stato di crisi dell’azienda dei trasporti e per le prospettive future. «L’Anm è allo sbando – affermano Fulvio Fasano (Ugl), Marco Sansone e Adolfo Vallini (Usb), Franco Falco (Cisal), Fabio Cuomo (Orsa) e Carmine Simeone (Confail) – Se il piano di salvataggio intende far leva sui lavoratori e sui cittadini, con ulteriori tagli ai servizi, non staremo a guardare. Il fatto che oggi scendano in piazza per la prima volta assieme 5 sigle è un segnale importante». Gli autobus effettueranno le ultime partenze alle 10,30, con ripresa del servizio alle 15,30. La Linea 1 farà l’ultima corsa da Piscinola alle 10,26, mentre da Garibaldi alle 10,30. La circolazione riprenderà con le prime corse da Piscinola alle 15,14 e da Garibaldi alle 15,54.
«Il momento per l’Anm è difficile – è il commento dell’assessore al ramo Mario Calabrese, intervenuto in commissione Trasporti – In questi mesi non abbiamo mai fatto muro contro muro con i sindacati. Il tema fondamentale è la salvezza della società». Mentre sugli stanziamenti per l’Anm rassicura: «Nel bilancio previsionale del Comune sono previste le risorse per l’azienda. Si tratta di 54 milioni di euro anche per il 2019». Intanto, infiamma la protesta dei lavoratori del deposito del Garittone contro la dismissione dell’impianto dal 1 luglio. Anche ieri, per il quarto giorno consecutivo, sono state sospese quasi tutte le linee bus per la zona ospedaliera e Napoli nord. Tra le ipotesi che si stanno valutando per venire incontro ai 104 lavoratori da trasferire presso altri depositi, la possibilità di aumentare la quota, su base volontaria, destinata al deposito Carlo III, attualmente a 62 unità. Ma l’Anm replica: «Struttura superflua. Non ci saranno tagli ai servizi, né ai posti di lavoro».
Sempre oggi sciopereranno anche i lavoratori Eav. La Faisa Confail incrocerà le braccia per 24 ore su Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e sulle linee bus suburbane. «L’efficientamento aziendale va a rilento – attacca Enzo Pinto (Confail) – nel settore delle manutenzioni. Resta ancora in alto mare il nuovo contratto di servizio per macchinisti e capotreno». Sciopero di 4 ore, infine, sui bus Eav Dta srl di Ischia proclamato da Faisa Cisal. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino