Tutto sullo scudetto:il Napoli si affida al ritorno di Insigne

Tutto sullo scudetto:il Napoli si affida al ritorno di Insigne
Ripartire forte in campionato con l’aiuto della spinta del San Paolo: tra biglietti venduti e abbonamenti si è vicini a quota 40mila spettatori per la sfida di...

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Ripartire forte in campionato con l’aiuto della spinta del San Paolo: tra biglietti venduti e abbonamenti si è vicini a quota 40mila spettatori per la sfida di domenica contro la Fiorentina. Una partita da non fallire per ritrovare il filo dei risultati positivi (smarrito contro la Juventus) e la strada del bel gioco interrotta a Udine, dopo i primi segnali negativi emersi già nella precedente trasferta a Verona contro il Chievo. Ecco perché il rientro di Insigne sarebbe molto importante e lui farà di tutto per esserci contro i viola di Pioli: ieri ha cominciato un po’ a correre dopo le terapie e gli esercizi posturali per il problema all’inguine. Oggi è previsto un nuovo consulto tra l’attaccante di Frattamaggiore, il tecnico Sarri e lo staff medico per fare il punto della situazione: l’allenamento di domani, quello della rifinitura, servirà a sciogliere il dubbio che al momento resta sulla sua presenza in campo contro la Fiorentina. Presenza fondamentale per le sue caratteristiche: tra gli azzurri è quello che salta l’uomo con maggiore facilità per lanciare in porta Mertens e che rappresenta un pericolo costante per gli avversari sulla fascia sinistra. Il Napoli, infatti, deve ritrovare soprattutto l’esplosività offensiva perché nelle ultime partite i problemi si sono evidenziati soprattutto in attacco con una manovra troppo piatta e prevedibile. Sarri lavorerà soprattutto su questo e cioè sul palleggio in verticale tra centrocampisti e attaccanti che ha funzionato poco nelle ultime gare: ecco perché la manovra si è sviluppata troppo in orizzontale e le giocate sono state di facile lettura per le difese avversarie.

Importante in questa fase la vicinanza della società in un momento chiave della stagione nella lotta per lo scudetto: gli azzurri più che mai vanno sostenuti da un punto di vista psicologico perché questo è il problema principale nel quale si può incappare in momenti del genere. Decisiva poi sarà la gestione della rosa: molti titolari, a cominciare da Hamsik, sono apparsi stanchi e in considerazione anche dell’impegno di coppa Italia sarà importante impiegare quelli finora schierati decisamente meno rispetto agli altri come Maksimovic in difesa, Ounas e Giaccherini in attacco, e dare più spazio a Rog a centrocampo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino