Antonio Conte ha trasformato una delle decisioni più ovvie, in una specie di dolorosa sofferenza: impossibile tagliare Lorenzo Insigne dalla lista dei convocati per...
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Corsi e ricorsi. A maggio del 2014 Insigne si ritrovò al centro involontario di una querelle. E anche quella volta, la spuntò lui: Prandelli lo preferì a sorpresa al convalescente Pepito Rossi. E lo portò in Brasile. Dunque, alla fine, gli esclusi dovrebbero essere: Astori, Rugani, Benassi, Zappacosta, Montolivo e Sturaro. Con Jorginho e Bonaventura in bilico. Dovrebbe essserci anche De Rossi che ha superato il test con la Scozia e potrà essere impiegato sia a centrocampo che tra le linee difensive (ed è per questo che Astori è out). Dovrebbero esserci Bernardeschi e anche Eder. Dunque, Conte porterà cinque attaccanti: insomma, l’Italia è fatta.
Chiaramente, Insigne all’inizio non sarà il titolare. Ma ha esperienza, ha l’orgoglio sfrontato da campioncino che divampa in notti speciali (come è successo in Champions). E può ripetersi in un Europeo, certo. Con una giocata può cambiare la vita.
Tra i 23 ce l’ha fatta anche Ciro Immobile che ha superato quello che è stato un vero e proprio casting: ha talento e personalità. Ha giocato poco con la Nazionale negli ultimi tempi? In fondo, Pablito Rossi al Mondiale del ‘78 aveva alle spalle solo un paio di amichevoli, eppure fece storia.
La lista di Conte, dunque, è praticamente fatta: i portieri saranno Buffon, Sirigu e Marchetti. Barzagli, Bonucci, Chiellini sono i titolarissimi del 3-5-2 da cui Conte difficilmente si allontanerà. Poi c’è Ogbonna, che l’ex allenatore della Juve porterà con sé in quanto già conosce i meccanismi della difesa a tre, assimilati proprio col ct ai tempi bianconeri e infine De Rossi che potrà essere impiegato anche sulla linea difensiva. A centrocampo Bernardeschi, Candreva, Darmian, De Sciglio, El Shaarawy, Florenzi, Giaccherini, Thiago Motta e Parolo. E cinque saranno gli attaccanti. Dovrebbero rimare in gruppo per essere impiegati in allenamento, Benassi, Zappacosta, Rugani e Sturaro. Per poi fare da base nella prossima Italia di Ventura.
L’Italia, inserita nel gruppo E, debutterà il 13 giugno a Lione, ore 21, contro il Belgio. Poi la Svezia il 17 a Tolosa (ore 15) e l’Irlanda il 22 a Lille (ore 21).
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Il Mattino