Continua l’odissea del cantiere di via Marina. Bloccati oltre 2 milioni di euro per il pagamento del quinto Sal (stato di avanzamento lavori), perché mancano le...
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Così i lavori che a giugno 2015 si era detto dovessero durare 5 mesi e mezzo, potrebbero sfiorare il 2018, arrivando a quasi 2 anni. Bucati gli appuntamenti di gennaio, marzo e settembre. «Purtroppo - chiosa Sannino - con un numero esiguo di operai è difficile fare previsioni sulla data di completamento finale dell’opera. Anche le date di settembre e dell’autunno sembrano previsioni ottimistiche». In queste condizioni l’arrivo dei 2 milioni di euro fermi al Comune potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per il prosieguo del cantiere. «Il Comune di Napoli - commenta Nino Simeone, presidente della commissione Lavori Pubblici - è pronto a pagare. La cifra è già in cassa. Se il bonifico non è ancora partito è perché la società non ha ancora presentato le fatture per i lavori eseguiti e per lo smaltimento in discarica dei rifiuti. I fondi sospesi dovranno servire a pagare le lavorazioni fatte finora sui cantieri, per 1.682.780 euro. Oltre a due varianti che sono intervenute in corso d’opera. La prima da 214.390 euro, la seconda da 105.710 euro, entrambe per lavori in economia. Altri 121.930 euro dovrebbero andare a coprire gli oneri di discarica per i materiali di risulta. Per un totale di 2.124.810 euro. «Non è possibile - chiosa Simeone - che la ditta non faccia neanche richiesta del dovuto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino