Il Comune dimentica i biglietti omaggio, ​niente partite del Napoli per gli studenti

Il Comune dimentica i biglietti omaggio, niente partite del Napoli per gli studenti
Che fine hanno fatto i 350 biglietti per le partite del Napoli da dare alle scolaresche e alle associazioni che trattano i bambini con disagio sociale? Se lo sono chiesti Nino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Che fine hanno fatto i 350 biglietti per le partite del Napoli da dare alle scolaresche e alle associazioni che trattano i bambini con disagio sociale? Se lo sono chiesti Nino Simeone e Ciro Langella - due consiglieri comunali di maggioranza del gruppo Agorà - che così hanno inviato una lettera all’assessora alla Scuola Annamaria Palmieri. «Forse qualcuno si è distratto in questa vicenda» chiosano i consiglieri comunali. E ne è nato subito un caso. Perché è venuto fuori che c’è un ritardo da parte di palazzo San Giacomo nell’individuare chi deve gestire questa pratica, di qui il mancato invio dei biglietti da parte di patron Aurelio De Laurentiis il quale - sostanzialmente - non sa a chi inviarli perché manca uno specifico protocollo e regolamento. Lo stesso Comune, prima di accettarli, deve fare questo regolamento.


LEGGI ANCHE Stadio San Paolo, firmata la convenzione per 5 anni

Prima di approfondire l’argomento bisogna ricordare che nella convenzione stipulata poco meno di due mesi fa tra Comune e Ssc Napoli, c’è un articolo dello stesso patto, il 13, dove è esplicitamente fatta menzione di questo obbligo tra le parti. Un emendamento alla convenzione voluto da tutto il Consiglio comunale introdotto nel dibattito nell’Aula di via Verdi. Non una novità quella dei biglietti da dare alle scolaresche, prima che Comune e Società sportiva rompessero i rapporti per un paio di anni era una prassi consolidata, ripresa proprio con la nuova convenzione.

LEGGI ANCHE San Paolo, convenzione alla firma: «Il Napoli ha pagato tutti i debiti»



L’assessora Palmieri ha risposto per iscritto ai due consiglieri di Agorà: «Abbiamo predisposto come assessorato alla Scuola una bozza di intesa da sottoscrivere con la Società calcio Napoli da integrare con la parte relativa ai minori in area welfare e ne abbiamo mandato una copia alla dottoressa vaccaro dirigente degli impianti sportivi. Ci apprestiamo a discuterne per la parte di competenza con l’assessore al Welfare». Insomma da questo linguaggio burocratico si evince che effettivamente sulla vicenda c’è stata qualche distrazione, di certo il pianeta scuola con l’emergenza maltempo avrà avuto altre priorità.

LEGGI ANCHE Napoli, lite sullo stadio San Paolo: il retroscena della convenzione


Tuttavia dare una gioia agli studenti e soprattutto ai ragazzi più disagiati, quella di andare allo stadio, non è cosa da poco. E l’assessora Palmieri ne è consapevole: «Il mio desiderio è farlo al più presto - racconta ma ci sono dei tempi tecnici - noi un regolamento ce lo abbiamo già adottato in passato basta aggiornarlo però serve grande trasparenza. Perché dobbiamo organizzare un concorso tra le scuole perché vengano allo stadio a rotazione. E poi c’è la novità dei ragazzi con disagio sociale gestiti dalle associazioni, ci stiamo lavorando. Ogni scuola che verrà allo stadio dovrà portare uno slogan quest’anno sarà sull’ambiente». 
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino