Il 95% dei gatti domestici ed il 63% dei cani sono in sovrappeso. Lo rivela un sondaggio condotto dalla Pet Obesity Task Force italiana, su un campione di 1.300 animali che...
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La cattiva alimentazione degli amici più fidati a quattro zampe, sia cani che gatti, secondo gli studiosi è correlata ad un altrettanto errato modo di alimentarsi dei loro padroni. Un'equazione semplice: se l'umano è obeso o fortemente in sovrappeso è altamente probabile che anche fido lo sia.
Le cause che fanno ingrassare i cani sono diverse, e riguardano l'età, la razza, la scarsa attività fisica, caratteristiche simili anche per noi umani, a cui si aggiunge una cattiva alimentazione. Per avvalorare, quella che prima dello studio accademico, era solo un'ipotesi, i ricercatori hanno preso come campione 268 cani, il 20,5% dei quali era in sovrappeso. L'indagine ha sottolineato che i cani obesi erano più del doppio se i padroni erano obesi rispetto a quelli con proprietari normopeso, con percentuali del 35% nel primo caso, contro il 14% del secondo.
"Quando il padrone in sovrappeso si siede sul divano, davanti alla tivù e mangia un panino o dei biscotti, spesso li condivide anche con il suo cane», considera Charlotte Bjørnvad, coordinatrice dello studio, ecco spiegato il motivo che porta gli animali ad ingrassare. L'obesità, come noto, può avere conseguenze negative sulla salute, sia per gli uomini che per i cani, che rischiano problemi ossei e articolari, ipertensione, patologie cardiache.
Tra l'altro, se all'obesità è correlata una ridotta, se non nulla attività fisica per l'uomo, è molto probabile che anche i cani non facciano alcun tipo di moto giornaliero, e che non escano neanche dall'habitat domestico se non per i normali bisogni fisiologici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino