L’antechino è un amante instancabile: il piccolo marsupiale si accoppia freneticamente con tutte le femmine disponibili che incontra nella sua foga amorosa fino a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Insomma è una sorta di 'suicidio riproduttivo', una forma di semelparità, cioè di riproduzione una sola volta nella vita, in cui i maschi hanno un ciclo vitale talmente breve che si riproducono un'unica volta nella vita e muoiono in massa nella stagione dell'accoppiamento, dopo un'impennata dei livelli di ormoni dello stress e il collasso del sistema immunitario.
La scoperta di zoologi dell'Università di Tecnologia del Queensland, nella foresta tropicale di Gondwana, patrimonio mondiale dall'Unesco, è descritta come "eccezionale".
"Tipicamente vi sono solo un paio di nuove specie di mammiferi che vengono scoperte nel mondo ogni anno. Quindi trovare tre nuove specie, tutte nella stessa area, è straordinario, scrive il responsabile della ricerca, Andrew Baker sulla rivista 'Zootaxa'. "Sono rimaste relegate nel punto più alto, più freddo e umido della foresta a 1000 metri di quota. Con la loro spessa pelliccia, probabilmente è l'ambiente più favorevole".
I maschi degli antechini possono arrivare a copulare fino a 12 ore al giorno, per il successo riproduttivo. In tal modo deprivano il loro corpo di proteine vitali e sopprimono il sistema immunitario, sì da liberare energia metabolica supplementare.
E in seguito alla stagione degli amori sono così esausti fisiologicamente da morire letteralmente di stenti.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino