Un gruppo di oltre 150 cetacei è stato ritrovato su una spiaggia dell'Australia sudoccidentale. Le autorità stanno lavorando per salvare i 15 esemplari...
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Rebecca Wellard, ricercatrice alla Curtin University di Sydney, spiega che questi fenomeni quasi regolarmente coinvolgono specie oceaniche di cetacei, balene, delfini e focene, e che i globicefali con pinne lunghe e pinne corte tendono ad essere le vittime più frequenti. «La loro natura altamente sociale e i forti legami familiari potrebbero spiegare perché questa specie è tra quei cetacei che più frequentemente si arena in gruppo: dove e quando una balena si blocca, gli altri tendono a seguirla - aggiunge - Sono molto vocali e hanno complessi segnali acustici all'interno del gruppo sociale». Nel 2009, più di 80 tra balene pilota e delfini sono morti in uno spiaggiamento di massa a Hamelin Bay, ma l'episodio più significativo in Australia si è verificato nel 1996 a Dunsborough, quando 320 animali si sono arenati. «Un'area ad alto rischio in cui la conformazione dell'ambiente può essere la causa di ripetuti spiaggiamenti, ad esempio la grande fascia delle maree e le acque poco profonde possono bloccare gli animali in acque poco profonde », conclude Wellard. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino