Nell'ultima battuta di caccia il Giappone ha ucciso 333 balene, di cui 122 erano incinte e 144 cuccioli. A riferirlo è un report dalla Commissione Baleniera...
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Il cacciatore uccide un bufalo, ma viene 'vendicato' da un altro: gli animalisti esultano sui social
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Quella del Giappone sembra essere solo una “scusa” perché in realtà nel paese del Sol Levante le carni e i prodotti affini che si ottengono con la balena sono ancora distribuiti. Una volta uccise le 333 balene queste sono state trasportate su una grande imbarcazione dove sono state studiate da “12 ricercatori”.
Tony Burke, membro del partito laburista australiano, in una nota al suo governo scrive: “Non c’è nulla di scientifico nell’arpionare una balena incinta, tagliarla e metterla su un piatto. Il governo australiano non può continuare a chiudere un occhio su questo punto: è spaventoso”. Il ministro per l’ambiente australiano, Josh Frydenberg, ha detto che il suo governo è “profondamente deluso” da questa attività di caccia che il Giappone porta avanti. Ma mentre il numero delle balene diminuisce sempre più secondo alcune fonti il Giappone non rinuncerà alla caccia alle balene e nei prossimi anni catturerà più di 4mila balene per dar ridar vita al commercio di questo cetaceo.
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Il Mattino