Cane picchiato e accoltellato da un gruppo di ragazzini in villa: Max voleva solo «giocare con loro»

Brutale violenza a Crispiano: l'animale è stato portato dal veterinario e ora sta bene, in attesa di adozione

Cane picchiato e accoltellato da un gruppo di ragazzini in villa: Max voleva solo «giocare con loro»
Un'aggressione brutale, vile, insensata. Max, un cagnolino di un anno che vive nella villa comunale di Crispiano (Taranto), è stato picchiato e accoltellato da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un'aggressione brutale, vile, insensata. Max, un cagnolino di un anno che vive nella villa comunale di Crispiano (Taranto), è stato picchiato e accoltellato da un gruppo di ragazzini. La sua colpa? «Voleva giocare con loro». A raccontare l'accaduto è l'associazione "La Casa di Luna OdV", che in una serie di post su Facebook ricostruisce la dinamica dei fatti: «Mercoledì siamo state contattate da alcuni cittadini che avevano visto Max nella villetta - scrive la presidente Nadia Todisco -, era abbattuto e si nascondeva. Un comportamento anomalo per lui, che è docile, molto giocherellone soprattutto con i bambini e va incontro alle persone che gli offrono del cibo».

Giulia De Lellis, morto il cagnolino Tommy mentre lei è in vacanza a Ibiza. Gli hater: «L'hai abbandonato». L'influencer risponde in lacrime

 

Crispiano, cagnolino picchiato e accoltellato in villa

«Dai racconti dei ragazzi - prosegue il racconto - abbiamo ricostruito che Max, dopo aver tentato di giocare con un pallone di ragazzini diabolici, sia stato aggredito a calci e pugni e in ultimo ferito con un coltellino. Ma che razza di bestie educhiamo in questo paese? Ma lo sapete che quello che hanno fatto al cane avrebbero potuto farlo a un bambino?».

Max è stato portato dal verinario e ora sta bene. Per il momento è a casa delle volontarie, ma l'associazione sta valutando proposte di adozione, giunte numerose dopo la diffusione della notizia. La presidente Todisco ora cerca giustizia: «Abbiamo sporto denuncia, e grazie alla presenza della telesorveglianza cercheremo di capire chi è questo "capobranco da riformatorio". Facciamo famiglia intorno ad un essere vivente ferito nel corpo e nell'animo»

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino