La corsa contro il tempo per salvare il capodoglio rimasto impigliato nelle reti da pesca illegali alle isole Eolie non è finita ed anzi, se possibile, è divenuta...
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Ferito, le reti gli hanno provocato profonde lesioni, il capodoglio Furia non era sembrato affatto stanco. Tanto che riuscire ad avvicinarlo per liberarlo dalle reti, continuava ad essere assai rischioso. Furia è lungo più di 10 metri per 15 tonnellate di peso. Senza alcun dubbio un soggetto da trattare con molta attenzione. In ogni caso, nonostante la scomparsa di ieri sera, già dalle prime ore del mattino la ricerca è proseguita.
Sul campo, nelle acque dell'arcipelago delle Eolie, c'è stato l'intervento della Guardia Costiera di Lipari, degli uomini della Diciotti, del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di Napoli, e del biologo marino Isgro', autore della immagine che pubblichiamo, cosi come di altri volontari e studiosi che sperano di riuscire a ritrovare presto il capodoglio cosi che possa essere restituito al suo mare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino