I cinghiali devastano la riserva delle Cesine in Salento e il Wwf chiede aiuto ai cacciatori

LECCE - Una storia che farà sicuramente discutere, quella che emerge dal Salento. Cinghiali e maiali stanno invadendo la bellissima riserva le Cesine e la situazione...

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LECCE - Una storia che farà sicuramente discutere, quella che emerge dal Salento. Cinghiali e maiali stanno invadendo la bellissima riserva le Cesine e la situazione diventa così grave da costringere il Wwf, che gestisce la riserva naturale, a chiamare in aiuto i cacciatori, cioè l'Ambito territoriale di Caccia (Atc). Il primo vertice si è tenuto giovedì mattina. A confrontarsi, Luigi Melissano e Alberto Del Genio per Atc, Carmine Annicchiarico e Giuseppe De Matteis per il Wwf. E poi le rappresentanze dei carabinieri forestali, della Asl e del Comune.


Sant'Angelo, cuccioli di cane abbandonati nel bosco sbranati dai cinghiali

Da un primo monitoraggio, è emersa la presenza di circa 80 animali, molti dei quali frutto di incroci fra cinghiali e maiali. Questa specie, per nutrirsi, «grufola e scava, distruggendo il sottobosco», ha danneggiato il 65 per cento delle stazioni di orchidee, «alterando dunque l’equilibrio botanico e faunistico dell’ecosistema» e nutrendosi delle uova deposte da tartarughe terrestri e palustri e dagli uccelli.

Roma, lo spuntino del cinghiale tra i rifiuti (a due passi dalle case)

«L’Oasi è davvero in pericolo – ha sottolineato Gigi Melissano, commissario di Atc – e noi siamo ovviamente pronti ad intervenire rispettando le prescrizioni di legge. Lavorare accanto al Wwf per tutelare la Riserva che in tanti ci invidiano è per l’Atc una grande occasione. Due mondi apparentemente così distanti si incontrano, ciascuno con le proprie competenze, per difendere un delicatissimo ecosistema. E questa è una vittoria di tutto il territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino