Cilento, catturato rarissimo esemplare di pesce foglia

Cilento, catturato rarissimo esemplare di pesce foglia
Un rarissimo esemplare di pesce foglia è stato pescato nella zona C dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate. Ad annunciarlo è stata Assunta...

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Un rarissimo esemplare di pesce foglia è stato pescato nella zona C dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate. Ad annunciarlo è stata Assunta Niglio, consigliere delegato all'Area Marina Protetta del Comune di Castellabate, che aveva ricevuto la segnalazione dell’importante cattura. L’esemplare, lungo 40 cm e del peso di tre Kg, è stato catturato nello specchio d'acqua antistante Punta dell'Inferno, ad una profondità di circa 15 metri, con una lenza a tre ami (bolentino). A confermare la natura della specie, il cui nome scientifico è Lobotes surinamensis, è stato il professore Giovanni Fulvio Russo, biologo marino dell'Università Parthenope e consulente scientifico dell'Ente Parco. Grande collaborazione anche dall'Ufficio Locale Marittimo di Castellabate che si è subito attivato e fornito informazioni importanti sulle precedenti catture.”Non possiamo parlare di colonizzazione di specie aliene – ha commentato il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino – perchè il pesce foglia è stato avvistato nel Mediterraneo sin dalla fine dell’800 ma è la sua estrema rarità che rende ogni segnalazione davvero unica e piuttosto singolare”. La specie Lobotes surinamensis è ampiamente diffusa in tutti i mari tropicali e subtropicali, dove è presente prevalentemente in acque basse, penetrando spesso anche nelle foci dei fiumi. Pochissime altre catture sono state fatte in passato: l’ultima nel 2017 a Sant’Agata di Militello. L’incremento delle catture in questi ultimi anni potrebbe essere una conferma fenomeno di tropicalizzazione che sta interessando le acque del Mediterraneo.
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Il Mattino