Cuccioli randagi in campo per favorire le adozioni. È accaduto nel campionato di Serie D

«Oggi, in campo, due ospiti speciali: Heidy e Luce! Ora non ci resta che trovare due famiglie per queste dolci creature». Sì perché Heidy e Luce sono due...

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«Oggi, in campo, due ospiti speciali: Heidy e Luce! Ora non ci resta che trovare due famiglie per queste dolci creature». Sì perché Heidy e Luce sono due splendide cucciolotte figlie di una randagia che, ieri, nell'ambito del campionato di calcio di Serie D, sono entrate in campo in braccio ai giocatori della Lentigione Calcio nella speranza di trovare una casa. L'emozionante iniziativa, al momento un unicum sui campi, anche se c'è da scommettere su di un futuro copia e incolla dell'idea, magari anche nei campionati maggiori e che vuole favorire l'adozione di cagnolini senza famiglia, è andata in scena sul campo di calcio della Lentigione che ospitava il Prato.

 

 

Patrocinata dal Comune di Sorbolo Mezzani, nel Parmense, è parte integrante del progetto "Adotta un amico a quattro Zampe" e segue di poche settimane quella lanciata nel Campionato di Calcio di Romania dove, ogni settimana e per tutta la stagione, i calciatori scenderanno in campo con in braccio cuccioli provenienti dai vari canili. «Lo scopo è di sensibilizzare l'amore e il rispetto per gli animali» è stato ribadito sulla pagina social del Comune emiliano. Un impegno che sembra aver dato già i primi frutti. Non ultimo quello sportivo: la Lentigione ha poi sconfitto il Prato per uno a zero.

 

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Il Mattino