Cucciolo di bufalo muore dopo essere stato abbandonato incaprettato vicino all'immondizia

Cucciolo di bufalo muore dopo essere stato abbandonato incaprettato vicino all'immondizia
Li hanno trovati abbandonati, con le zampe legate, vicino ad un cassonetto dell’immondizia a Carpineto Romano. A salvarli sono stati i volontari del rifugio Hope di Castel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Li hanno trovati abbandonati, con le zampe legate, vicino ad un cassonetto dell’immondizia a Carpineto Romano. A salvarli sono stati i volontari del rifugio Hope di Castel Sant’Elia, in provincia di Viterbo, che hanno ricevuto una segnalazione in merito alla presenza di due cuccioli di bufalo, di pochi giorni di vita, incaprettati lungo la strada. Il fatto che Pumba e Timon fossero due bufaletti maschi aveva decretato la loro condanna a morte. Capita che alcuni allevatori si sbarazzino dei cuccioli di sesso maschile perché da adulti non sono in grado di produrre latte, pertanto vengono ritenuti scarsamente utili dal punto di vista economico. Qualcuno però li ha notati e ha dato l’allarme. I volontari di Hope, rifugio che accoglie animali che erano destinati al macello, li hanno trovati e salvati. Mentre Pumba non mostrava particolari problematiche e si è presto ripreso ricominciando ad alimentarsi, Timon invece era in gravi condizioni in quanto rifiutava il cibo e denotava un calo ipoglicemico. È stato quindi portato a Roma, presso il centro veterinario del dottor Paolo Selleri che si è preso amorevolmente cura di lui alimentandolo con delle flebo e riempiendolo di attenzioni e di coccole. Il piccolo bufalo è riuscito a rimettersi in piedi ma, dopo un paio di giorni, ha avuto una ricaduta e, purtroppo, non ce l’ha fatta. Una storia triste con un epilogo davvero drammatico. Timon è solo l’ultima vittima in ordine di tempo di questa barbarie. Nascere maschio è una vera sventura per i cuccioli di bufalo che vengono subito avviati al macello oppure lasciati morire di fame e di sete o ancora abbandonati come in questo caso.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino