De Gregori e i cani: la sua passione diventa un romanzo a fumetti

De Gregori e i cani: la sua passione diventa un romanzo a fumetti
Da "Quattro cani" fino a "Due Zingari" e "Sempre per sempre": sono tante le canzoni in cui la passione di Francesco De Gregori per i cani viene...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da "Quattro cani" fino a "Due Zingari" e "Sempre per sempre": sono tante le canzoni in cui la passione di Francesco De Gregori per i cani viene fuori. Le immagini di questa amicizia sono nella graphic novel "Figli del mondo" scritta da Michele Pezone, responsabile diritti animali Lega nazionale per la difesa del cane "Animal Protection", visibile e scaricabile gratuitamente dal sito dell'associazione.

L'opera, che cita 20 brani di De Gregori ed è tributo ai suoi 70 anni compiuti ad aprile, ci porta nell'anima di uno dei legami più forti della nostra vita, quello con i nostri fedeli amici cani, parlando di libertà, lotta e poesia, ma anche ingiustizie e riscatti. I brani, ripresi attraverso citazioni e immagini, raccontano il profondo intreccio d'amore, e di silenziosa comprensione, capace di creare non solo legami tanto intensi quanto indissolubili, ma anche momenti di intimità unici, come quelli che segnano il cammino delle grandi amicizie della vita.

«La storia raccontata», spiega Pezone, «è stata illustrata dal mio caro amico Francesco Di Gregorio e Francesco Colafella, valorizzata poi dal progetto grafico di Silvia Paglione. Vuole essere un omaggio da parte di LNDC, oltre che mio, a De Gregori per ringraziarlo di tutto quello che, senza saperlo, è stato per me e per tutte le persone che nei suoi brani hanno ritrovato e nutrito tante parti preziose di sé. E che continueranno a farlo, perché parole e musica non sbiadiscono, come la luce dell'antica e intramontabile amicizia che lega uomini e animali».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino