La foto choc Guarda cosa succede a lasciare libero il proprio cane

La foto choc Guarda cosa succede a lasciare libero il proprio cane
Una pratica discutibile. Che diventa normalità nei piccoli centri, ma che è molto seguita anche in città. Da gente che deve tenere davvero molto poco al proprio amico a...

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Una pratica discutibile. Che diventa normalità nei piccoli centri, ma che è molto seguita anche in città. Da gente che deve tenere davvero molto poco al proprio amico a quattro zampe se è pronta ad esporlo ai cento, mille pericoli di una strada poco o tanto trafficata, non fa grande differenza. E ai cento, mille imprevisti, esche al veleno e malintenzionati dei quali è disseminato qualunque centro abitato metropoli o paese che sia.




E così, sempre più spesso, si vedono cani che se ne vanno in giro da soli, "tanto conoscono la strada di casa" e "tornano sempre". Cani "mandati a farsi una passeggiata" "perché devono avere la loro libertà" e altre amenità del genere. Assurde pretese che ignorano del tutto un assunto di base: il cane è un animale sociale. Vive per stare accanto al suo umano. E' con lui che vuole andare in giro. E' con lui

che vuole passare le sue giornate.Vuol essere parte del suo branco fatto di pelosi e bipedi. Condividerne le esperienze. Spedirlo a vagare senza meta non lo renderà certo felice. E' solo un alibi per chi dimostra di non avere tempo sufficiente da dedicargli.



Guardate la foto che pubblichiamo: ha fatto il giro della rete. Quello che vedete era un cagnolino per così dire "padronale". Sì insomma, aveva una famiglia o presunta tale che ogni giorno gli apriva il cancello di casa e gli diceva: "Vai caro...fatti un giro. Ci si vede più tardi..."



I volontari della zona dell'Anagnina a Roma, lo avevano già notato. E più d'una volta, risalendo ai proprietari, li avevano invitati a non farlo più uscire da solo. Parole al vento. La vita di quel piccolo cane è finita così: in un giorno qualunque tra due cassonetti della spazzatura. Come uno dei tanti randagi disperati che ogni giorno muoiono tra l'indifferenza degli esseri umani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino