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Una zampata a un malcapitato piccione di passaggio, come a voler celebrare a modo suo l'imminente accordo sul dopo Brexit fra Regno Unito e Ue. Il gatto Larry, che da anni spadroneggia a Downing Street, indifferrente al succedersi dei capi di governo di Sua Maestà (da David Cameron, a Theresa May, a Boris Johnson), ha rubato di nuovo la scena stamani di fronte alla residenza del primo ministro britannico, attirando l'attenzione di giornalisti, fotografi e troupe televisive. L'attacco ha indotto ovviamente il volatile a battere in ritirata.
Intanto, ci sarebbe una bozza di compromesso sulla pesca, l'ultimo scoglio rimasto prima di un accordo sulla Brexit, è stata elaborata dai negoziatori europei e britannici.
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Il Mattino