Il gallo condannato perché canta troppo. La storia che ha il sapore dell'assurdo è realtà e arriva dalla Svizzera. Il gallo di un pollaio...
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Il gallo vive in compagnia di dieci galline in un pollaio ricavato da un garage ed è libero di spostarsi all'esterno. Il pollaio di trova in una zona residenziale, «caratterizzata da villette con ampi spazi esterni», dove l'allevamento per hobby di animali è consentito, ricorda il tribunale nella sentenza. L'autore del reclamo ha contato fra i 14 e i 44 «chicchirichì» all'ora, sia di giorno che di notte.
Utilizzando un app sul suo telefonino ne ha anche misurato il rumore, che dalla finestra della sua cucina, a una distanza di 15 metri, raggiunge gli 84 decibel. Anche se la licenza edilizia per il pollaio è stata inoltrata soltanto in un secondo tempo, il tribunale non ha deciso per il suo smantellamento, come chiedeva il ricorrente. Il proprietario dovrà comunque tenere a bada il gallo ed assicurarsi che tra le 22 e le 8 (la domenica fino alle 9) l'animale sia tenuto al chiuso e al buio. Il pollaio dovrà inoltre essere dotato di un isolamento acustico.
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Il Mattino