In aereo «Il cane ha la precedenza»: bimbo allergico al pelo viene fatto scendere tra gli applausi dei passeggeri

In aereo «Il cane ha la precedenza»: bimbo allergico al pelo viene fatto scendere tra gli applausi dei passeggeri
Maltrattati, abbandonati, torturati. Ogni giorno sono migliaia e migliaia gli animali vittime della crudeltà umana. I cani in cima alla lista. Per loro zero diritti...

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Maltrattati, abbandonati, torturati. Ogni giorno sono migliaia e migliaia gli animali vittime della crudeltà umana. I cani in cima alla lista. Per loro zero diritti e zero tutele. Ma ogni tanto, da qualche parte nel mondo, arrivano anche storie come questa.  


Giovanni era andato in viaggio con i genitori a Washington per esaudire uno dei desideri espressi dal papà. Che ha fatto una lista delle cose da fare prima di morire essendo un malato terminale. Ma tornando a casa, a Phoenix, tutta la famiglia è stata costretta a scendere dall'aereo a causa dell'allergia del figlio di cui erano ignari. 
La cosa è andata così: a bordo del volo c'era anche un cane e il bambino ha iniziato a starnutire senza sosta. "Stava molto male", ha detto la madre, così ci è stato chiesto di sbarcare dall'aereo". Il cane rimane a bordo. Perché, dice la compagnia, è legale trasportare animali e sopra ogni volo può esserci un cane. I passeggeri si sono messi ad applaudire.
"Ci sono rimasto molto male quando ho visto le persone che ridevano e prendevano in giro Giovanni", ha detto suo padre. "Mio figlio era molto triste, continuava a sentirsi in colpa e non faceva che ripetere 'Mi dispiace, mi dispiace'. Poi è scoppiato a piangere". C'era un aereo interno fermo perché lui stava male.
"Sarete imbarcati sul prossimo aereo disponibile", dicono dallo staff della compagnia.
E in Italia come sarebbe andata? Leggi l'articolo completo su
Il Mattino