L'orrore nel nome della scienza. La Human Research ha rivelato che nell'Università Monash (Melburne) 12 levrieri sono stati soffocati, riportati in vita e poi...
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La notizia ha subito fatto il giro del mondo e nel giro di qualche ora migliaia di animalisti hanno scatenato un vero e proprio putiferio social. I cani sono stati soffocati, poi riportati in vita impiantando loro il cuore dopo che glielo avevano asportato. Ma non è finita qui. Dopo aver studiato la reazione del corpo dell'animale, le povere cavie sono state uccise.
L’esperimento è stato condannato dall'Human Research Australia. L'organizzazione ha messo in dubbio che i ricercatori possano imparare qualcosa da questo tipo di esperimento e che se anche ci fosse una misera probabilità, la nozione non potrebbe essere applicata alla chirurgia umana.
I cani, precisano gli scienziati, erano anestetizzati per l’intero esperimento. Ma nonostante questa assurda giustificazione, la presidente di Human Research Australia, Helen Marston, ha condannato il fatto decscrivendolo come inutilmente crudele verso gli animali.
Questa mattanza australiana è venuta fuori. Una su un milione. Ma quanti sono ogni giorno gli animali vittime della crudeltà umana nel nome del progresso scientifico?
Non dimenticate: Green Hill lo avevamo praticamente dentro casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino