Malice, il pastore belga sopravvissuto sedici giorni senza cibo sui ghiacciai del Cervino. È sopravvissuta vagando a oltre 3.500 metri con temperature fino a -25...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non era mai successo, avrà seguito qualche odore particolare. L'abbiamo cercata per dieci giorni, anche con elicottero e drone. Pensavamo fosse dentro un crepaccio o comunque bloccata. Due settimane dopo ho detto 'o è scesa a Zermatt, sul lato svizzero, e qualcuno la tiene in un appartamento, o temo il peggio'». Invece «ieri sera è tornata, forse avvertendo l'arrivo del brutto tempo, come i selvatici».
«Mi ha fatto le feste, - ricorda Trucco, con cui Malice è cresciuta - ma era senza energie. Ora dobbiamo darle da mangiare poco alla volta, per evitare il rischio di una torsione dello stomaco». Non è mai scesa verso valle secondo il suo conduttore: «Sarà stata a una quota compresa tra i 3.500 e i 3.800 metri. Altrimenti si sarebbe sporcata e avrebbe avuto un odore di selvatico. Invece ha solo qualche taglio sul muso e sulle zampette, ma niente di grave». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino