I padroni, marito e moglie di Pollena, non lo volevano già più. E così, quando Max non si sa come è slaito sul treno a San Giuseppe Vesuviano non lo...
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Eppure quel cane di appena dieci chili, un bassottone color miele dalla faccia simpatica, era chippato e quindi non sarebbe stato difficile risalire ai suoi proprietari.
Così è stato: alcuni alunni del Torricelli hanno visto Max sulla vettura, e poi scendere con loro a Somma Vesuviana. Il cane doveva averli presi in simpatia visto che alla fine è stato trovato nei giardini della scuola da alcuni volontari che hanno subito capito che si era perso.
Certo, il cane era libero e scappava sempre, come hanno poi spiegato i suoi padroni. Ma un cane così piccolo in un mondo così grande sarebbe andato incontro a morte certa nel giro di poco, non essendo peraltro abituato a procacciarsi cibo da solo.
Quasi due anni, di ottimo carattere e molto ubbidiente, Max è stato portato quindi dal veterinario che è risalito ai suoi proprietari e, a questo punto, l'amara scoperta : la coppia non lo vorrebbe riprendere, in quanto avrebbero già un altro cane che sarebbe, al contrario, piuttosto aggressivo e questo comporterebbe dei problemi nella gestione del piccolo.
Che fare a questo punto? Piuttosto che vederlo scappare di nuovo, e chissà se con uguale fortuna, i volontari l'hanno affidato temporaneamente ad una ragazza e nel frattempo si sono messi in cerca di una famiglia per lui: «è un cane dolcissimo che cerca continuamente il contatto umano - scrive Ida De Vita che si sta interessando del suo caso - da la zampa e si siede quando glielo si chiede».
Una compagnia giocosa e getsibile insomma per chiunque, che aspetta di trovare una nuova casa in tutta Italia attraverso i suoi nuovi amici che rispondono ai numeri 3248917558 e 3924309889. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino