Agganciato a un traliccio dell'elettricità, sul ciglio dell'autostrada, sotto il sole. Ha rischiato di rimanere impiccato dal suo stesso guinzaglio Max, il...
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David stava guidando sulla I - 70 verso Independence (Missouri) quando ha visto qualcosa muoversi sul ciglio della strada. Si è fermato per capire cosa fosse, e ha compreso che si trattava di un cane abbandonato. Ha chiamato il 911 e, per evitare che l'animale morisse soffocato, ha tagliato il guinzaglio. Era in condizioni pessime e chissà da quante ore sotto il sole cocente. «All'inizio non riusciva a respirare e neanche a camminare», ha spiegato l'uomo.
Quando David ha portato Max al rifugio Kc Pet Project di Kansas City per una visita, i veterinari hanno scoperto che aveva un microchip e che i suoi proprietari avevano denunciato la scomparsa quattro giorni prima. Già, perchè Max era stato rapito. E i sequestratori avevano anche chiamato la famiglia proprietaria del cane chiedendo minacciosamente se «Max mancasse da casa». La vicenda è ancora poco chiara e nessuno capisce come Max sia finito agganciato ad un palo in autostrada. Ma - fortunatamente - tutto si è risolto per il meglio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino