Napoli, ritrovati morti tra i rifiuti tre cuccioli di cane a Scampia

Tre cuccioli di cane inermi, morti da diverse ore, gettati tra i rifiuti e le sterpaglie del piazzale antistante l’edificio che comprende la Piscina Comunale Galante e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tre cuccioli di cane inermi, morti da diverse ore, gettati tra i rifiuti e le sterpaglie del piazzale antistante l’edificio che comprende la Piscina Comunale Galante e l’Istituto scolastico Galileo Galilei, in via Antonio Labriola a Scampia.

È la macabra scoperta effettuata questa mattina nel corso dell’attività antirandagismo disposta dall’Asl Napoli 1 Veterinaria, svolta in collaborazione con l’associazione animalista Anpana Fmc guidata dal presidente Vincenzo Desidery. Ed è stato proprio quest’ultimo insieme all’altra volontaria dell’Associazione, Gaia Amendola, a rinvenire i tre piccoli animali.

«Abbiamo attivato subito l’Asl per la rimozione delle carcasse. Dobbiamo purtroppo constatare l’indifferenza della Pubblica Amministrazione verso un’area ridotta ad un vero e proprio letamaio in cui sono stati gettati come dei rifiuti questi tre poveri cuccioli» afferma amareggiato Desidery. Il presidente dell’Associazione, da sempre attiva sul fronte del recupero dei cani in difficoltà, ha inoltre aggiunto che «nei prossimi giorni come Anpana Fmc inaugureremo l’acquisto di un’ambulanza veterinaria» per venire incontro alle esigenze anche dei pelosi domestici. Il parcheggio dove sono state rinvenute le tre carcasse è una vera e propria terra di nessuno ridotta a discarica abusiva, alla mercé di qualunque incivile che voglia sbarazzarsi di ogni tipo di immondizia. A contribuire al degrado della zona, la chiusura da oltre tre anni della Piscina Comunale Galante, ripetutamente vandalizzata, oltre che la presenza del vicino campo rom abusivo di via Cupa Perillo a poche centinaia di metri.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino