Nigeria, la crisi economica affama anche gli animali degli zoo. «Non si reggono in piedi»

«Non si vendono più biglietti»

Una leonessa allo stato selvaggio (immag repertorio Remo Sabatini)
La crisi economica epocale che, unita a quella climatica, si è abbattuta sulla Nigeria non sta risparmiando nessuno. La scarsità di banconote e soprattutto di acqua,...

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La crisi economica epocale che, unita a quella climatica, si è abbattuta sulla Nigeria non sta risparmiando nessuno. La scarsità di banconote e soprattutto di acqua, stanno mettendo in ginocchio un Paese, come quello della Nigeria, che con i suoi oltre 200 milioni di abitanti, dei quali quasi la metà bambini, è il più popoloso dell'Africa. Un dramma di difficile risoluzione che sta interessando anche la fauna selvatica e persino gli animali degli zoo. Strutture dove, data la  fortissima riduzione di visitatori, quindi di biglietti venduti, non si trovano più le risorse necessarie per pagare i dipendenti e sfamare gli animali. Tanto che, ormai stremati, persino i leoni fanno fatica a reggersi in piedi.

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LA CRISI

Cosa fare per sbarcare il lunario? Le soluzioni non sono affatto semplici. Testimonianze, come quella rilasciata dal Prof. Laamed Gbolagade ad un sondaggio della News Agency of Nigeria (NAN) evidenziano come il grave stato dell'economia di quest'ultimo periodo, "Sospinge inevitabilmente la popolazione a rinunciare al superfluo, privilegiando beni di prima necessità quali cibo, alloggi e vestiario". Per non parlare della crisi climatica che ha praticamente lasciato all'asciutto buona parte di quei territori e della popolazione. Da qui le richieste di aiuto che stanno varcando anche i confini nazionali così come i cancelli degli zoo.

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Il Mattino