Gli oranghi sono eterni cuccioli: possono essere allattati al seno fino a otto anni. Un vero record che li pone al primo posto tra i primati e che è stato rivelato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Studiando i denti di oranghi custoditi in musei zoologici, i ricercatori ne hanno ricostruito la crescita sulla base delle concentrazioni di bario, un elemento che nell'organismo segue un percorso simile a quello del calcio e che è un buon indicatore del priodo nel quale un neonato viene allattato.
"Questo metodo può essere usato anche per ricostruire la storia della dieta degli uomini contemporanei, studiare in modo affidabile il legame tra la dieta dei neonati e la loro salute negli anni successivi, nonché per elaborare modelli sulla crescita della popolazione", commenta Christine Austin, una delle ricercatrici.
L'analisi dei livelli di bario ha mostrato che gli oranghi avevano consumato esclusivamente latte materno nel primo anno di vita. Dopo quel periodo i denti hanno mostrato cicli alterni, indicando cioè un consumo maggiore e minore di latte fino all'età di 8-9 anni.
Secondo i ricercatori questo lungo periodo di allattamento potrebbe dipendere dalla disponibilità o meno di frutta. "Questi dati - osserva Smith - aiuteranno a capire come la disponibilità di cibo e altri fattori ambientali influiscano sull'allattamento nei primati. Serviranno altri studi per capire se schemi simili di allattamento e nutrizione aiutano i bambini ad avere una maggiore resistenza agli stress ambientali nell'infanzia". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino