Una narice di vantaggio sul cavallo di fianco nell'istantanea del fotofinish che ha decretato la contrada vincitrice del Palio di Siena dedicato alla Madonna dell'Assunta,...
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E il suo fantino Giovanni Atzeni detto Tittia, che pure è caduto alla seconda curva di San Martino, bissa stasera invece il successo del Palio di luglio. I contradaioli della Selva abbracciano dunque il 'cenciò disegnato da Milo Manara mentre per i contradaioli del Bruco resta un nodo in gola per essersi visti sfuggire la vittoria all'ultimo respiro. Molti di loro, insieme al fantino Andrea Mari detto Brio, avevano cominciato ad esultare convinti del trionfo. Fino al verdetto del fotofinish, che li ha smentiti, e all'esposizione della bandiera della contrada vincitrice dalle trifore del Palazzo pubblico.
È stata una corsa mozzafiato e bellissima dopo una mossa lunga e nervosa. Prima della partenza il mossiere Bartolo Ambrosione ha chiamato le contrade fuori dai canapi ben otto volte e in più occasioni ha dovuto richiamare i fantini che si davano battaglia, su tutti quelli delle contrade rivali Oca e Torre. È stata l'Onda a prendere la testa della corsa alla partenza ma il Bruco, con una traiettoria interna, alla prima curva di San Martino è riuscita a guadagnare la prima posizione. Dalle retrovie la Selva è riuscita ad arrivare in seconda posizione e quando ha sferrato l'attacco alla seconda curva di San Martino è caduto Tittia.
All'inizio del terzo giro l'incredibile rimonta del cavallo scosso Remorex, dalla quarta posizione una cavalcata memorabile sempre con traiettorie basse a sorpassare Onda e Aquila fino all'ultima curva del Casato con l'attacco all'esterno al Bruco in testa e la vittoria al fotofinish.
Il Mattino