Riserva marina di Punta Campanella, incontro ravvicinato con la rana pescatrice

Mare
MASSA LUBRENSE - Due sub del Centro Immersioni Massa Lubrense seguono per alcuni minuti un grosso esemplare nelle acque del Parco Marino.  Un incontro ravvicinato davvero...

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MASSA LUBRENSE - Due sub del Centro Immersioni Massa Lubrense seguono per alcuni minuti un grosso esemplare nelle acque del Parco Marino.  Un incontro ravvicinato davvero spettacolare nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Lorenzo Corcione e Vincenzo Coppola, due esperti sub del Centro Immersioni di Massa Lubrense, due giorni fa si sono imbattuti in un grosso esemplare di rana pescatrice nelle profondità di Punta della Campanella, zona B del Parco. I due sub hanno seguito per diversi minuti l'esemplare di rana pescatrice di oltre un metro di lunghezza. L'animale é sembrato a suo agio durante l'incontro. C'è stato anche un contatto diretto, con uno dei subacquei che ha poggiato la mano sulla pinna della rana pescatrice, quasi a scambiare un saluto.

 
La rana pescatrice o coda di rospo è una specie dalle abitudini solitarie, che passa la maggior parte del tempo infossata sul fondo, mimetizzata, in attesa delle prede. È molto diffusa nel mare del nord ma è presente anche nel mediterraneo.

«Un nuovo piacevole incontro nei nostri fondali - commenta Michele Giustiniani, presidente del Parco Marino di Punta Campanella - Mantenere un buon livello di biodiversità è un obiettivo fondamentale per noi».
Negli ultimi anni sono tantissimi gli avvistamenti spettacolari nel Parco Marino, dai delfini sempre più numerosi, alle tartarughe, fino anche a un capodoglio segnalato lo scorso settembre e una teca ovarica di calamaro gigante qualche anno fa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino