Usava due pappagallini ondulati per chiedere l'elemosina e, per impedire loro di fuggire, aveva tagliato le piume che consentono agli uccelli di volare. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La donna è stata sorpresa in via delle Muratte a Roma dalle guardie zoofile dell'OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) mentre faceva accattonaggio e una sorta di spettacolino con gli animali, pratiche entrambe vietate dal regolamento comunale a tutela degli animali in vigore dal 2005.
I pappagallini sono stati sequestrati e la donna sanzionata e denunciata per maltrattamento di animali. L'operazione delle remigate, piume che permettono di volare, è una vera e propria amputazione, alla quale la donna aveva sottoposto i piccoli animali.
Claudio Locuratolo, vice coordinatore delle guardie zoofile OIPA di Roma e Provincia, ha parlato di racket di animali: «Il centro di Roma (e non solo) è purtroppo molto popolato da accattoni con cani e pappagalli. ll fenomeno è talmente vasto - spiega il vice coordinatore delle guardie zoofile - che non si può escludere l'esistenza di un vero e proprio racket, così come avviene per lo sfruttamento dei minori o dei disabili, come d'altronde dimostrato da molte indagini e inchieste degli inquirenti in diverse città italiane». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino