OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Si prospettano tempi bui per lo scoiattolo grigio in Emilia Romagna. La Regione ha infatti deciso: "Vanno catturati e uccisi". Una specie di "soluzione finale" che però, non va giù alle associazioni animaliste che ribattono: "Perché, invece di ammazzarli non li sterilizzate?" Lo scoiattolo grigio, quello che per intenderci, compare nelle favole animate a stelle e strisce da una vita, è una specie che arriva dal Nord America.
Introdotta in Europa dall'uomo, si è riprodotta a tal punto da arrivare a rappresentare una vera e propria emergenza nei territori che ha colonizzato.
Anche e soprattutto per questo, con l'acclarata presenza di scoiattolo in Piemonte, Lombardia e Liguria, l'Emilia Romagna ha deciso di correre ai ripari eliminando il problema attraverso una serie di monitoraggi che partirà dall'area di confine con le province di di Cremona, Lodi e Rovigo. Una volta catturati, poi, i simpatici animaletti saranno soppressi direttamente sul posto grazie alla tecnica del CO2. Infine, una volta "gasati", seppelliti. La questione dello scoiattolo grigio, in Europa è in piedi da qualche anno.
Già nel 2015, in Irlanda, si era corsi al riparo utilizzando la martora, un mustelide in grado di arrampicarsi velocemente sugli alberi e che aveva rappresentato il predatore di scoiattoli sino ad allora pressoché scomparso dall'isola. Senza dubbio più ragionevole e golosa, l'iniziativa messa in campi nel Regno Unito. Gli scoiattoli alieni, sono infatti attirati da esche a base di un composto di crema di nocciole speciale. Sì perché oltre alle nocciole, il composto contiene un contraccettivo orale. Certo, in questo caso, per vedere gli effetti ci vorrà un po' ma nessuno, è garantito, si farà male.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino