Scoiattoli grigi nel mirino dell'Emilia Romagna: «Vanno eliminati perché annientano le specie locali» Protestano gli animalisti

Uno scoiattolo grigio nordamericano (immag repertorio Ansa)
Si prospettano tempi bui per lo scoiattolo grigio in Emilia Romagna. La Regione ha infatti deciso: "Vanno catturati e uccisi". Una specie di "soluzione finale"...

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Si prospettano tempi bui per lo scoiattolo grigio in Emilia Romagna. La Regione ha infatti deciso: "Vanno catturati e uccisi". Una specie di "soluzione finale" che però, non va giù alle associazioni animaliste che ribattono: "Perché, invece di ammazzarli non li sterilizzate?" Lo scoiattolo grigio, quello che per intenderci, compare nelle favole animate a stelle e strisce da una vita, è una specie che arriva dal Nord America.

Introdotta in Europa dall'uomo, si è riprodotta a tal punto da arrivare a rappresentare una vera e propria emergenza nei territori che ha colonizzato. A farne le spese, oltre agli scoiattoli autoctoni, anche le piante e i nidi degli uccelli che talvolta preda. Lo scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis) oltre ad avere una indole più aggressiva rispetto a quello nostrano, di dimensioni più piccole, ha la pessima abitudine di scortecciare gli alberi, noccioleti compresi, alla ricerca di linfa. Una pratica che innegabilmente mette a rischio la salute degli alberi esponendoli alle malattie.

Anche e soprattutto per questo, con l'acclarata presenza di scoiattolo in Piemonte, Lombardia e Liguria, l'Emilia Romagna ha deciso di correre ai ripari eliminando il problema attraverso una serie di monitoraggi che partirà dall'area di confine con le province di di Cremona, Lodi e Rovigo. Una volta catturati, poi, i simpatici animaletti saranno soppressi direttamente sul posto grazie alla tecnica del CO2. Infine, una volta "gasati", seppelliti. La questione dello scoiattolo grigio, in Europa è in piedi da qualche anno.

Già nel 2015, in Irlanda, si era corsi al riparo utilizzando la martora, un mustelide in grado di arrampicarsi velocemente sugli alberi e che aveva rappresentato il predatore di scoiattoli sino ad allora pressoché scomparso dall'isola. Senza dubbio più ragionevole e golosa, l'iniziativa messa in campi nel Regno Unito. Gli scoiattoli alieni, sono infatti attirati da esche a base di un composto di crema di nocciole speciale. Sì perché oltre alle nocciole, il composto contiene un contraccettivo orale. Certo, in questo caso, per vedere gli effetti ci vorrà un po' ma nessuno, è garantito, si farà male.

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Il Mattino