Squalo spiaggiato partorisce 20 cuccioli prima di morire: l'incredibile scena in Sardegna

Gli agenti hanno infatti dovuto presidiare a lungo il bagnasciuga: i piccoli rischiavano di rimanere intrappolati a riva a causa della risacca

Squalo spiaggiato partorisce 20 cuccioli prima di morire: l'incredibile scena in Sardegna
La vita della madre, in cambio di quella dei cuccioli. L'incredibile passaggio di testimone è avvenuto su una spiaggia del comune di Calasetta, nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La vita della madre, in cambio di quella dei cuccioli. L'incredibile passaggio di testimone è avvenuto su una spiaggia del comune di Calasetta, nella provincia di Carbonia-Iglesias, in Sardegna.

Qui, si è arenata una femmina di squalo verdesca, lunga circa due metri, agonizzante e con diverse lesioni interne. Ma prima di morire, la madre è riuscita a compiere il miracolo della vita, riuscendo a partorire tutti e venti i cuccioli che portava in grembo.

Alcuni testimoni, rendendosi conto delle condizioni critiche in cui versava il pescecane, avevano allertato il Corpo forestale dell'ispettorato di Iglesias. Gli agenti sono arrivati dunque in spiaggia, poco prima dell'espulsione dei feti. A quel punto hanno assistito al parto, seguendo alcune indicazioni fornite dal Centro recupero cetacei e tartarughe di Nora.

I forestali hanno poi liberato in mare i venti squaletti, tutti vivi, ma non ancora fuori pericolo: gli agenti hanno infatti dovuto presidiare a lungo il bagnasciuga perché i pesci neonati, visibilmente disorientati, continuavano a nuotare verso la riva, col rischio di rimanere intrappolati nella risacca e morire a loro volta. Fortunatamente, ciò non è avvenuto e le piccole verdesche sono riuscite a prendere il largo. 

Nessun pericolo per l'uomo

«La presenza della sfortunata mamma di squalo nel nostro mare non rappresenta un pericolo per l’uomo, perché raramente si avvicinano alle nostre coste, se non per il tempo strettamente necessario a partorire i sui piccoli», hanno riferito i portavoci del Corpo Forestale a L'Unione Sarda. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino