Strage di balene in Nuova Zelanda, corsa contro il tempo per salvare le superstiti

Le balene morte spiaggiate (immag diffuse da Project Jonah New Zealand e Department of Conservation sui social)
Il bilancio è tragico. Diffuso poco fa dal Dipartimento per la Conservazione neozelandese, documenta l'ennesima strage di balene consumata lungo le coste di quel Paese....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il bilancio è tragico. Diffuso poco fa dal Dipartimento per la Conservazione neozelandese, documenta l'ennesima strage di balene consumata lungo le coste di quel Paese. Tutto era iniziato nel tardo pomeriggio di ieri quando, erano circa le 18, un uomo si era trovato di fronte uno spettacolo incredibile quanto drammatico. A pochi metri da lui infatti, decine di balene agonizzanti. Finite sulla spiaggia, si dimenavano terrorizzate cercando di riprendere il mare. Chiamato immediatamente aiuto, i soccorsi non si erano fatti attendere, tanto che nel giro di poco tempo, un team, costituito da uomini del Department of Conservation e del Project Jonah New Zealand che hanno diffuso le immagini che proponiamo, si era presentato sul posto, a Fareweel Spit, una stretta lingua di sabbia posta all'estremità settentrionale della Golden Bay nell'isola del sud. A quel punto le operazioni di salvataggio erano immediatamente iniziate.

Sydney, rarissimo panda rosso ucciso da un'auto. Era fuggito dallo zoo per colpa delle inondazioni

Operazioni che, però e con il passare delle ore, si sarebbero dimostrate più complicate che mai. D'altro canto, riuscire a rimettere in acqua ben 34 balene pilota stremate non è uno scherzo e la notte che sarebbe sopraggiunta di lì a poco, preoccupava. Nel frattempo, le balene avevano iniziato a morire. "È stato confermato, ha spiegato nell'ultimo comunicato ufficiale il Dipartimento per la Conservazione, che soltanto 5 balene pilota sono sopravvissute". Al mattino, infatti, grazie agli sforzi del team e soprattutto alla marea, cinque esemplari sono riusciti a riprendere il largo. Per le altre 29, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Gli spiaggiamenti di balene pilota, in Nuova Zelanda non sono una novità. Tra gli altri, viene ricordato quello avvenuto nel 2017 e che aveva visto oltre 400 esemplari finire su quelle spiagge. In quel caso, quasi 300 erano morte. Le balene pilota (Globicephala) sono delfinidae di grandi dimensioni. Lunghi fino a sei metri, possono arrivare a pesare più di 800 chilogrammi. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino