Un rifugio per animali che sta per essere colpito dall'uragano Florence rischia di dover abbattere molti dei cani presenti all'interno per far fronte dall'emergenza...
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Ciò significa abbattere gli animali per ridurre il sovraffollamento. «Stiamo cercando di evitare l'eutanasia a tutti i costi - ha affermato la signora Horton - ecco perché chiediamo assistenza». Organizzazioni come la Pender County Humane Society stanno contribuendo a facilitare l'adozione e stanno lavorando per ripulire lo spazio nel rifugio senza dover sacrificare alcun animale.
«Per noi gli animali sono più importanti delle cose», ha detto Julie Lamacchia, presidente della Humane Society di Burgaw, nella Carolina del Nord. «Le cose materiali possono essere sostituite ma non puoi mai sostituire una vita, che si tratti di una persona o di un animale».
Anche nei giorni precedenti all'uragano Matthew nel 2016, la signora Horton riuscì a trovare abbastanza case per gli animali del rifugio. Ma Matthew non ha colpito la Carolina del Nord. «La gente sta fuggendo in massa da questo Stato», ha detto la signora Horton. «E il rischio è che le gabbie dei rfugi diventino più affollate perché molti non riescono a portarsi con loro i loro animali». La signora Horton ha detto che è obbligata per legge ad accettare ogni animale che viene lasciato fuori dalla sua porta.
Cosa fare con gli animali domestici durante una tempesta è una domanda ricorrente. La scorsa settimana l'Agenzia federale di gestione delle emergenze su Twitter ha incoraggiato i residenti a considerare i loro animali domestici durante i preparativi per l'arrivo dell'uragano. Un sondaggio dopo la devastante tempesta del 2006 ha rilevato che il 44% delle persone che hanno scelto di non evacuare le proprie abitazioni lo ha fatto perché non volevano lasciare i propri animali domestici. Molti invece furono abbandonati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino