Yuki, la cagnolina del soccorso alpino precipita in una scarpata e muore: stava soccorrendo un disperso

Considerata da tutti un membro a tutti gli effetti della stazione di Tarvisio, Yuki viveva a Venzone, con la famiglia del suo conduttore, il finanziere Giovanni Previdi

Yuki, cagnolina del soccorso alpino, precipita in una scarpata e muore: stava soccorrendo un disperso
Mentre era impegnata nelle ricerche di una persona dispersa a Ovaro, vicino Udine, una cagnolina del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf) è...

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Mentre era impegnata nelle ricerche di una persona dispersa a Ovaro, vicino Udine, una cagnolina del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf) è precipitata in una scarpata. Si è trattato di una caduta che non ha lasciato scampo all'animale, morto per le gravi lesioni riportate.

Yuki, questo il nome della cagnolina che era arrivata in Friuli nel 2021, prima alla stazione Sagf di Sella Nevea e poi a Tarvisio, era stata addestrata nel centro di Castiglione del Lago a Perugia dove era nata nel novembre 2019.

Era un cane pastore tedesco grigione dal manto nero, dal forte temperamento, eccezionalmente portato per il lavoro, con le abilitazioni per la ricerca in superficie, in valanga e in macerie. Considerata da tutti un membro a tutti gli effetti della stazione di Tarvisio, Yuki viveva a Venzone, con la famiglia del suo conduttore, il finanziere Giovanni Previdi, e si era sempre distinta sia negli addestramenti, sia nelle ricerche ottenendo l'ammirazione anche dei cinofili degli altri enti di soccorso. 

«Nei giorni scorsi - spiega il comandante provinciale della Gdf, colonnello Enrico Spanò - abbiamo affrontato con grande tristezza l'incidente e la perdita di Yuki. I nostri cani sono membri a tutti gli effetti delle Stazioni di Soccorso Alpino e, assieme ai loro conduttori, affrontano rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza. Sono tra i primi a raggiungere gli scenari operativi, in montagna, in valanga o in altri luoghi interessati da eventi calamitosi, per individuare e soccorrere persone in pericolo, disperse o scomparse. Come è nostra abitudine, continueremo ad assicurare la salvaguardia della vita umana, con abnegazione e professionalità, ovunque saremo chiamati ad intervenire». 

Il primo corso per cani da soccorso Sagf fu per cani da ricerca in valanga e fu tenuto a Passo Rolle (Trento) nel 1966 dal brigadiere Carlo Arici, che aveva frequentato un addestramento specifico ad Andermatt in Svizzera. Da lì a poco, le prime undici Stazioni del Soccorso Alpino della Gdf furono dotate di un'unità cinofila. Da allora, alla Scuola alpina della Guardia di Finanza (Predazzo) si svolgono corsi di specializzazione e perfezionamento alla ricerca in valanga, in superficie e in macerie. In tutte le Stazioni Sagf sono presenti le unità cinofile di soccorso.

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Il Mattino