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Una storia a metà tra Il Fu Mattia Pascal di Pirandello e Tolo Tolo di Checco Zalone. Più si scava, più risulta meno epica la vicenda di Adamo Guerra, il romagnolo che, oppresso dai debiti e dalla quotidianità, dieci anni fa sparì, abbandonò moglie e figlie, finse il suicidio. Raffaella Borghi, ex coniuge dell'uomo, sapeva che Guerra era vivo da almeno il 2016, non l'ha scoperto di recente con un colpo di scena da serie Netflix come era apparso dopo la messa in onda di un servizio televisivo.
ADDIO
Andiamo per ordine, l'intreccio è complesso. La settimana scorsa la trasmissione "Chi l'ha visto" manda in onda un servizio in cui documenta che Guerra è vivo e vegeto a Patrasso, in Grecia, ma si rifiuta di rispondere alle domande dell'inviato. Raccontata così sembra che per dieci anni abbia fatto credere a tutti di essersi tolto la vita. In diretta, la moglie, Raffaella pronuncia in tv frasi che suscitano l'empatia di tanti: «Quando ti chiamano dicendo che è scomparsa una persona, entri in un limbo, e non vedi la fine. Voleva bene alle sue figlie, e anche noi comunque andavamo d'accordo. Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre». Inizialmente si dice: solo nel febbraio 2022 Raffaella aveva scoperto casualmente che il marito era vivo, perché Adamo Guerra aveva fatto richiesta di iscrizione all'Aire (anagrafe italiana dei residenti all'estero, come risulta dagli atti del Comune di Bagnacavallo, ultima residenza dell'uomo).
BIGLIETTI
Riandiamo indietro con il nastro, al luglio del 2013. Le cose al lavoro per Guerra, che allora aveva 45 anni, non vanno bene, la situazione economica è insostenibile, lui dice addio a tutti, se ne va da Lugo, e lascia tre biglietti. In uno c'è scritto: «Ciao mamma e papà, non ho molte parole da dire, ma purtroppo è andata sempre male. E adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo». La settimana scorsa ha detto l'ex moglie in tv: «Era un padre amorevole. Prima di scomparire, Adamo aveva trascorso tre giorni con le figlie, le aveva accompagnate a una gara di pattinaggio artistico. Ho pensato agli strozzini, a un debito con della brutta gente. Ho pensato che si fosse buttato dal traghetto. Allo stesso tempo non volevo credere che fosse morto». Una settimana dopo la sparizione, l'auto di Guerra venne ritrovata al porto di Ancona, tutti pensarono che si fosse tolto la vita lanciandosi in mare dal traghetto. Tre anni dopo però - se è corretta la ricostruzione dell'Ansa - fu confermato che Guerra non era morto e si stava rifacendo una vita in Grecia. E forse per chiudere questa storia le parole migliori sono quelle dette all'inviato di "Chi l'ha visto" da Adamo Guerra quando è stato trovato a Patrasso: «Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui». Sipario. Leggi l'articolo completo suIl Mattino