Emanuela Orlandi, il fratello Pietro in Vaticano: una chat tra i documenti inediti. «È la prima volta che ci convocano»

Pietro porterà diverse documentazioni, a partire da quattro fogli di una chat, risalente ai primi anni del pontificato di Papa Francesco, in cui si parla del caso

Emanuela Orlandi, il fratello Piero in Vaticano: una chat tra i documenti inediti. «È la prima volta che ci convocano»
Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazza cittadina vaticana scomparsa quaranta anni fa, vedrà il Promotore di Giustizia vaticano Alessandro Diddi «subito...

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Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazza cittadina vaticana scomparsa quaranta anni fa, vedrà il Promotore di Giustizia vaticano Alessandro Diddi «subito dopo Pasqua. È la prima volta che veniamo convocati», dice l'avvocato Laura Sgrò. Pietro Orlandi porterà diverse documentazioni, a partire da quattro fogli di una chat, risalente ai primi anni del pontificato di Papa Francesco, in cui si parla del caso di Emanuela Orlandi. Tra gli interlocutori di questa chat ci sarebbe anche il cardinale Santos Abril y Castell, arciprete emerito della basilica papale di Santa Maria Maggiore.

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I documenti

«Porteremo anche la documentazione in cui si parla della permanenza di Emanuela in Inghilterra, è una documentazione che va analizzata, anche per capire se è attendibile», spiega l'avvocato. Pietro Orlandi e il suo legale torneranno a chiedere poi che vengano ascoltati alcuni testimoni dell'epoca tra i quali il cardinale Giovanni Battista Re, il card. Leonardo Sandri, il card. Stanislaw Dziwisz, che è stato il segretario storico di Giovanni Paolo II, mons. Georg Gaenswein, segretario di Benedetto XVI e l'ex comandante della Gendarmeria Domenico Giani.

La convocazione

Pietro Orlandi, intervenendo ieri sera a 'Di martedì' (La7), ha detto: «Penso che una delle possibilità è che Emanuela possa aver magari anche subito un abuso, ma che quell'abuso sia stato organizzato. È stata portata da qualcuno per creare l'oggetto del ricatto e siccome il Vaticano da quarant'anni fa di tutto per evitare che possa uscire la verità... Certo, se nel '93 si parlava normalmente della pedofilia dei cardinali come se fosse una cosa normale e accettata, uno può pure pensare che la pedofilia sia anche più su di quei cardinali». Pietro dice di avere esposto questo pensiero «qualche giorno fa ad un vescovo» il quale avrebbe commentato: «beh, probabilmente...».

Sulla convocazione da parte del promotore di giustizia vaticano, Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, proponente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, commenta: «Potremmo essere di fronte ad una svolta, questo fa pensare la convocazione di Pietro Orlandi da parte del promotore di giustizia del Vaticano. Questo segnale incoraggia il lavoro che dovrà svolgere il parlamento».

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Il Mattino